lunedì 8 febbraio 2010

Le cose in cui credo. Le battaglie che condivido e sostengo.


Le cose in cui credo. Le battaglie che condivido e sostengo.

Il mio territorio,le mie origini: nel Matese e nell’Alto Casertano dobbiamo coniugare sviluppo e tutela ambientale. Rilanciare l’economia , l’occupazione e preservare il territorio. Una legge regionale per i piccoli comuni, oggi in via di spopolamento, è una autentica priorità.

Caserta: deve ritrovare orgoglio e protagonismo. Recuperare iniziativa politica, culturale, imprenditoriale. Gli interventi più urgenti: bonificare le aree degradate e abusate, rendere fruibile e valorizzare il litorale domizio, realizzare l’aeroporto di Grazzanise.

Il lavoro: ogni sforzo va profuso per conservare i posti di lavoro esistenti, incrementare e riconoscere a tutti i lavoratori gli ammortizzatori sociali, favorire nuova occupazione attraverso i contratti di solidarietà, l’abbattimento del costo del lavoro per le aziende che assumono a tempo indeterminato, la piena e trasparente utilizzazione dei fondi comunitari.

L’acqua: diritto inalienabile di ognuno, è un bene comune, privo di rilevanza economica, la cui gestione deve rimanere pubblica!

L’Energia: un secco no al nucleare! Incentivare quella sostenibile e rinnovabile (fotovoltaica, eolica, a biomasse). Investire nella ricerca e nei giovani laureati.

I rifiuti: potenziarne la raccolta differenziata e ridurne la produzione ( anche premiando le buone pratiche e passando progressivamente dall’imposta alla tariffa). Realizzare siti di compostaggio per l’umido e impianti per il recupero ed il trattamento.

La sanità: va sottratta alla gestione politica. Il merito e la professionalità devono tornare ad essere fattori dirimenti. Essendo necessario razionalizzare le risorse, avendo bene in mente che la domanda di salute non può essere ulteriormente disattesa, solo un confronto continuo con il territorio può condurre ad interventi condivisi ed efficaci.

L’agricoltura, la pastorizia, l’allevamento: sono allo stremo eppure costituiscono l’ossatura della nostra provincia. Autentiche sentinelle ambientali, è improrogabile un forte sostegno istituzionale e politico a salvaguardia della tipicità e del’eccellenza dei nostri prodotti.

L’istruzione e la formazione: necessitano risorse, capacità di integrazione con il mondo del lavoro e con il territorio, utilizzando i POF degli Istituti per valorizzarne risorse umane, ambientali, culturali e imprenditoriali. Favorire stages e tirocini formativi in azienda. Investire sull’università di Caserta. Creare opportunità per le nostre giovani eccellenze, anche con centri di ricerca e di alta formazione dislocati sul territorio.

L’accoglienza e la solidarietà: coniugare la cultura dell’ospitalità e della tolleranza con il rispetto della legalità. La persona umana ( con la sua dignità e i suoi diritti naturali) è un valore assoluto. Non dimentichiamo che esiste un’altra Caserta nel mondo fatta di emigranti. E che i diversamente abili sono una risorsa della società e non certamente un problema.

La famiglia: le Istituzioni devono sostenerla concretamente e contribuire a ridisegnare intorno ad essa un modello di società più sobrio, meno consumista e più solidale. Alcune idee: quoziente familiare, detrazioni d’imposta, asili nido e ausili per le mamme che lavorano, facilitazioni per attività ricreative e sportive dei figli, assistenza psicologica ai genitori e alle coppie in crisi.

In definitiva: l’impegno, la passione e la competenza di sempre al servizio dei cittadini

Emilio Iannotta

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